venerdì 28 agosto 2015

martedì 25 agosto 2015

Foto di Franca Mascolo - Sassari, 25.08.2015 - Ore 13:25 (ora italiana)
Palazzo Giordano Apostoli
Piazza d'Italia
SASSARI

Foto di Franca Mascolo - Sassari, 25.08.2015 - Ore 13:25 (ora italiana)
Palazzo Giordano Apostoli 
Piazza d'Italia
SASSARI

mercoledì 19 agosto 2015

mercoledì 5 agosto 2015

'Sogno di una Notte di mezza Estate' di Dimitri Ian Jakubowski

Foto di Dimitri Ian Jakubowski

Dimitri Ian Jakubowski, Sogno di una Notte di mezza Estate, 2015

Disegno 

penna su carta 

Collezione Privata


L'immagine in se per se rappresenterebbe come si può vedere un cavallo, irritato quasi furioso, rappresenta e vuole far vedere ciò che resta intrappolato in quell'attimo in cui un sentimento non ha avuto l'opportunità di esprimersi, in questo caso rabbia ma anche amore, insomma una contraddizione di sentimenti inespressi in un certo istante della vita. La malinconia stessa negli occhi del cavallo vuole come esprimere questo contrasto sentimentale. Al contempo esce da un tramezzo rosso quasi come se fosse intrappolato dalla vita stessa e volesse uscire per esprimere la sua interiorità, come se volesse superare ogni limite ed ogni orizzonte facendo emergere se stesso. Tutte le altre immagini che lo attorniano e che creano lo spazio circostante rappresentano tutto ciò che lo seguirà: il cuore, con i suoi stessi colori, rappresenta un amore che va al di là di quello sacro e profano, un amore legato a quello per se stessi e a quello reciproco, che forse in qualche modo rappresenta un amore idealista, un amore pensato e non solo agito dall'essere pragmatico. La rosa dei venti rappresenta la strada che seguirà, quella che dovrà seguire per la retta via, la stessa che gli darà protezione e guida, una guida anonima, come se esistesse qualcosa che va al di là del naturale e che gli darà un senso di libertà e di equilibrio per raggiungere i suoi scopi. Il metronomo in alto a destra. è l'elemento che conterà il tempo lungo il suo cammino, quello che rappresenta la durata della sua vita. breve o lunga che sia ma pur sempre contata alla perfezione, un tempo relativo ma d'altronde anche fondamentale per cronometrare i suoi ricordi.
Le linee sono leggere, agli occhi potrebbero risultare armoniose o troppo contrastanti a seconda del chiaroscuro. I colori usati sono un connubio tra quelli primari, quali il blu ed il rosso, un verde secondario ed un nero per alcuni contorni, con uno sfondo quasi bianco armonizzato con un leggero blu che circonda la figura principale.
La luce stessa, ovvero alcune parti bianche, sono volute, come anche alcuni contorni neri per dare anche un certo risalto alla figura.
Gli strumenti usati sono delle penne a sfera degli stessi colori sopra elencati che con dei tratti creano le figure!

                                                                             Dimitri Ian Jakubowski