domenica 8 dicembre 2013

'Dalle tue mani' di Giulia Mattola

Foto di Franca Mascolo - Sassari, 1 Ottobre 2013 - Ore 14:22 (ora italiana)
Giulia Mattola
 
 

Dalle tue mani


Sotto luci di cieli puliti

nacqui umana creatura dalle tue mani.

Catapultai le acque del mondo

per dormirti accanto.

Decifrai codici d'esistenza

per ascoltare la tua voce

e consolarmi fra le tue membra.

Potrò mai descriverti la solida sintesi fra la nostra pelle?

Poiché i miei pori fremono come i tuoi.

E il mio odore è ciò che resta del tuo fra lenzuola d'attese.

Ti sento in ogni gesto che compio.

Lo compio perché tu esisti.

Decapitiamo gli angoli degli anni e creiamo un unico libro

della nostra vita. Un unico grande capitolo in cui tu padre,

mi rincorri fra campi di papaveri, mi innalzi fra misteri

e dubbi

in verità grandi come la nostra perseveranza.

E io ti porterò al limite del mondo

dove l'amore che proviamo l'uno per l'altro

possa esser visibile, concreto e materiale.

Un gigantesco pallone rosso da stringere alla pancia.

Basterà a curare i nostri mali.

A disinfettare i giorni persi e le ferite ai polsi.

Basti tu

Basti tu.

Per rendere immortale il nostro tempo

Basti tu.

Tornerò bambina e sarò già grande.

Unirò il ghiaccio e il fuoco per rientrare.

E non dubitare, non dubitare mai.

Hai sulle guance il colore dei miei occhi.

Io ho i tuoi ricci.

Hai la cicatrice delle mie labbra sul tuo petto

io ho i tuoi palmi sulla fronte.

Ho il tuo spirito buono

e il tuo sguardo gentile.

Tu hai inghiottito i rumori e mi hai regalato il silenzio.

Io ti regalo tutta me stessa.

Io ti amo. 

                                                               Giulia Mattola

                                                        Al mio uomo.sua figlia.

                                                                 24-03-2012


 

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