John Singer Sargent, 'Carnation, lily,lily, rose' - 'Garofano, giglio, giglio, rosa',
1885-86
olio su tela: 174 x 153,7 cm
Tate Gallery, Londra
L'ispirazione per l'opera 'Carnation, lily, lily, rose' è venuta al pittore John Singer Sargent (nato a Firenze il 12 Gennaio 1856 e morto a Londra il 15 Aprile 1925) durante una escursione in barca sul fiume Tamigi a Pangbourne, nel mese di settembre 1885, insieme all'artista americano Edwin Austin Abbey (Filadelfia, 1° Aprile 1852 - Londra, 1° Agosto 1911), poiché ebbe modo di vedere lanterne giapponesi appese tra gli alberi e i gigli.
Ha iniziato a dipingere il quadro durante il soggiorno presso la casa del pittore, scultore, scrittore e muralista Francis Davis Millet (nato a Mattapoiset - Massachuetts il 3 Novembre 1846/1848 e morto nel naufragio del Titanic il 15 Aprile 1912) a Broadway, poco dopo il trasferimento in Gran Bretagna da Parigi. In un primo momento l'artista aveva preso a 'modello' Kate, una bambina di cinque anni figlia di Millet, ma fu presto sostituita da Polly (Marion, nata nel 1874) (a sinistra del quadro) e Dorothy (Dolly, nata nel 1878) (a destra) Barnard, le figlie dell'illustratore, caricaturista e pittore di genere Frederick Barnard (London, 16 Maggio1846 - 28 Settembre1896) e della moglie Alice Faraday (1847-1952), rispettivamente di undici e sette anni. La scelta delle due bambine era legato al colore dei loro capelli che ha detta dell'artista era quello più idoneo all'opera che stava creando. Sebbene considerato un realista Sargent si sente sempre più attratto dalla pittura impressionista come testimonia lo studio 'en plein air' in questa opera.
John Singer Sargent è riuscito a catturare un momento magico alla fine di un giorno d'estate e a riportarlo sulla tela, lavorando dopo il tramonto per circa venti minuti (tra le sere d'estate e d'autunno dei due anni consecutivi 1885-86) per registrare l'effetto della luce e come i suoi piccoli modelli tengono in mano e osservano le lanterne di carta giapponesi mentre le stanno accendendo. 'Luce' e 'colore' predominano...gli abiti bianchi di Dorothy e Polly appositamente confezionati... i vortici d'erba intorno ai loro piedi... e i fiori si uniscono alla "calda luce delle lanterne contro il viola scuro del crepuscolo estivo" (Robert Louis Stevenson, scrittore scozzese, nato ad Edimburgo il13 Novembre 1850 e morto il 3 Dicembre 1894 a Vailima). Per l'atmosfera poetica e sognante l'opera è stata anche descritta come un 'notturno inglese' e prende il titolo dal ritornello di una canzone popolare vittoriana intitolata 'La ghirlanda'.
Franca Mascolo
N.B. Non è stato facile identificare con precisione le due bambine rappresentate nel quadro. Oltre alla traduzione dei testi in inglese e all'analisi delle corrispondenze visive nei vari disegni e schizzi preparatori per l'opera 'Garofano, giglio, giglio, rosa', si è ricorsi allo studio genealogico della famiglia Barnard. |
Un quadro meravigliosamente bello con l'incanto della natura e della fanciullezza, sul far della sera...
RispondiElimina