Cicala
Come d'autunno un albero
la linfa m'abbandona,
cadrà l'ultima foglia
domani, e morirò.
Comprendo tardi alfine
la dolce frenesia
che coglie la cicala
negli arsi giorni estivi.
Ti fui mai consorte,
o calunniato insetto,
in estenuati canti
d'amore e di lussuria?
non trasmutai nel sole,
indiandomi nel giorno,
fatto d'ambrosia e d'oro?
Tu piangi e ridi intanto
e cerchi tra i miei rami
l'estrema foglia verde
invano, ma t'illudi
come agli ultimi soli
la cicala che muore.
Aldo Sari
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