O specchio crudele, che oggi
riveli
la mia del corpo trista
decadenza,
i pensieri non puoi carpir
segreti
e della mente eterna
fanciullezza...
Ho vent'anni e nel petto mi
sobbalza
un cuore invitto
dall'esperïenza.
Non vedo rughe
ancor nel volto mio di
giovinetto,
solo una traccia amara nella
bocca
ed un poco di grigio nei
capelli.
Ho cinquant'anni e lei li
conta tutti
e questo mio deride amor
senile...
Io t'odio, o specchio fatuo,
ché valori bugiardi tu
coonesti
e vile umilii le mie
speranze.
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