Aldo Sari
Traduzione dal
catalano dell’autore
Poesie della cuoca
Tra patate e carote
l'amore passa
una cucchiaiata di brodo
più lunga di un abbraccio
riscalda lo stomaco
ma non il cuore.
Mentre giri la crema
t'incanta la luce
che sveglia allegra
il miele dentro il vetro
e il tuo occhio azzurro.
Una formica passa
esplorando il marmo
e la goccia di sole
dolce che l'affoga.
Afferra la donna ridendo il tegame
dove il riso si tinge di giallo
alla brace ardente
più che il cuore della cuoca
per quell'uomo assorto
che guarda e non parla.
Mare e terra si sposano
alla fiamma del vino generoso
il viso e gli occhi s'illuminano
e il cuore s'allegra alla speranza
della notte (pronuba)che avanza.
Risate come campane
seguendo nel cielo
i giri infiniti
di rondoni instancabili
donne che parlano d'amore e di cucina
d'uomini che non valgono più d'un carciofo
di intingoli che riescono
meglio di un matrimonio.
E piegando lenzuola e mutande
ridono e cantano
pensando al marito
e alla notte.
Il prosciutto con il melone
i capelli nel dito
la bocca che s'apre
avida al desiderio
la lingua che incalza
la carne che si offre
come testa di profeta
e tutta discopre le ali e il petto.
La fiamma riscalda il cuore e il viso
e l'alcol nasconde la tua passione.
Suonano le ore
cuociono al fuoco
casseruole e padelle
ti vesti di verde
gioiosa cantando.
Cristalli e argenti
si sposano con piatti
di raffinata porcellana
nell'aria si sentono
profumi e umori,
disposta alla grande avventura
ti aggiusti le calze e i capelli
mentre apri la porta
ridendo.
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