martedì 29 aprile 2014

Da: 'Che la pioggia ti sia propizia' di Lissan Ad-Din Ibn Al-Khatib Al-Andalusi - Traduzione italiana di Gabriella Corona


Foto di Gabriella Corona

York di notte


Da: Che la pioggia ti sia propizia

di

Lissan Ad-Din Ibn Al-Khatib Al-Andalusi (1313-1374)


Nella notte si coprono i segreti della passione,

 al buio, interrotto dal sole degli occhi,


si piega la stella del calice, e crolla,

con passo diritto ha lasciato orme leggiadre.

 

Atto senza macchia, se non

che passi veloce come il bagliore di uno sguardo.

 

Proprio quando l'intimità s'insaporisce di dolci labbra

giunge il mattino con l'irruenza delle guardie.

 

Stelle cadenti ci bombardano, o forse

ci abbagliano gli occhi dei narcisi.

 

من: جادك الغيثُ
(1313-1374) لسان الدين ابن الخطيب الأندلسي

فــي ليــالٍ كــتَمَتْ سـرَّ الهـوى    بــالدُّجى لــولا شــموس الغُـرَر
مــال نجــمُ الكـأس فيهـا وهـوى    مســـتقيمَ السّــيرِ سَــعْدَ الأَثَــرِ
وطَـرٌ مـا فيـه مـن عيـبٍ سـوى    أَنّـــه مـــرّ كــلمْح البصَــر
حــين لــذّ الأُنس حلو اللمى    هجــم الصّبــحُ هجــومَ الحـرَسِ
غــارت الشــهْبُ بنــا أَو ربّما    أَثّــرت فينــا عيــون النرجــس

[NB = la traduzione è libera, nel rispetto della lingua araba e di quella italiana.]

  La poesia è cantata dalla cantante libanese Fairouz:
https://www.youtube.com/watch?vroiUYlDgNYk  



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